| Lo studente dovrà assimilare l'idea che la teologia «comprende ormai bene che la razionalità oggi dominante è in buona parte la razionalità scientifica, e che pertanto sia l’esposizione sistematica dei contenuti della Rivelazione, sia l’annuncio del messaggio evangelico, devono essere realizzati in un modo che risulti intellegibile e significativo anche ad una ragione modellata dall’influsso delle scienze». Tra l'altro, anche da parte degli scienziati vi è un interesse a questioni filosofiche e teologiche, anche se con risultati diversi e secondo modelli altrettanto diversi. Ciò significa che un dialogo tra scienziati e teologi è possibile e il campo più opportuno è proprio quello che indaga le questioni circa la creazione.
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| Dopo una opportuna introduzione, verranno offerti i criteri metodologici che devono essere operativi in un fecondo dialogo tra teologia e scienze, in particolare quanto al tema della creazione. Non mancherà l'offerta di contenuti ricapitolativi sia riguardanti la teologia della creazione che l'approccio scientifico al tema del cosmo. |